Sottesa
stella a un
rinascere al risveglio
di
Alessia nelle
cose nuove (la città,
la casa,
la camera
dell’amore e della mente).
Il mare
fuori ha
mutato le sue tinte
d’azzurro
e verde
iridescenti nell’entrare
negli
occhi di
Alessia dopo la doccia
per
rigenerarsi.
Squilla il telefono
nell’illuminarsi
di
rosso ai lieti colli
dell’esistere:
è
Giovanni ha ottenuto
il
lavoro
d’insegnante e possono
(lei
biancovestita)
sposarsi. E’ vita nuova
Alessia
sposa a
sedici anni contati
come
semi sulla via
delle cose belle
e fare
un bambino.
Tutto reinizia nel sole
nella
mente, tutto
accade e sta infinitamente
tra le
ali del
giorno a ovest della vita.
E la
casa e il
conto in banca del cielo
Alessia
lieta come
una felce cambia
indirizzo
e-mail e
sorride al bucaneve
coltivato
sul
balcone con pazienza
tutto
accade nel
giorno che sottende
una
città e le auto
nel pensiero, guida
Alessia
come una
donna per la tangenziale
fuori
piove in
amniotici sull’asfalto
rigagnoli.
Tutto
accade ed è tempo del giovane
matrimonio.
Alessia
gioca ad essere regina
(corona
di mimose
che le ha fatto Giovanni).
Tutto
accade e sta
infinitamente un passero
sul ramo
vicino
alla portineria dove Alessia
pianse
come una
donna nello sciogliersi del
rimmel a
poco a
poco sul farsi della brezza
dell’inverno:
giorno freddo e cielo azzurro
nel
continuare a
tessere la tela della vita negli
occhi di
ragazza
contro il sole. Guida Alessia
lentamente
senza
paura in armonia con il guardrail
a poco a
poco negli
attimi inazzurrati da un sole
semispento
nel
freddo agli argini della vita
fino
all’Osservatorio di Capodimonte
per
vedere la luna
ed i pianeti., ad attenderla
Giovanni
nerovestito con una Coca Cola
insieme.
Giovane
insegnante, Giovanni,
lei lo
chiama per
gioco professore. Riemerge nell’aria
di vetro
con fare
di stella Alessia nel mistero
delle
camere
dell’Osservatorio a scorgere Giove e Saturno.
Alessia
sposa esce
nel campo o albereto adiacente
e nel
campo fanno
l’amore profano. Vita nuova
di Alessia in
attimi per ricominciare a pensare.