1
Poi
cielo infiorato
di stelle, luci
ad
accadere sul
farsi del mondo
e il
condominiale
giardino ad accendersi
contempla
Alessia
la disadorna
via
serale. Il 31
dicembre
ha fatto
l’amore
con Giovanni
nel
freddosera con
gli slip rossi
senza
turbamento
sorridendo
felice
del giglio
dell’orgasmo
sicura
di non fare
bambini (ancora
presto,
verrà il
tempo, urla il gabbiano:
attenzione!!!).
2
Sotteso
al vento
l’appartamento
nel
limite del
freddo in ogni cellula
nel
trasmigrare dei
pensieri e il sudore
dei
sogni fino al
mare trasparente e salato,
oltre
un’evenienza
di sbarco all’isola
incantata,
nell’accendersi della luna
della
sera. Alessia
rosso vestita
attende
il seguito
della vita
fino
alla bella
stagione del raccolto
(ora
è gennaio, il
mese del nevaio,
poi
verrà giugno e
porterà il caldo).
3
Alessia
vede
trasparire la luce del lampione
frontale
tra
persiane d’argento e ci sarà
raccolto
di buon
pane fresco e bianco per i suoi
occhi di
ragazza
sveglia, occhi azzurri
nel viso
di madonna
barocca oltre lo sguardo
allo
specchio a
iridarla ad ogni sguardo,
della
città che
sale oltre la coltre della nebbia.
4
Alessia
con l’anima
di vetro trasparente
nella
sua
politezza, nel differenziarsi dai
limiti
del tempo,
entra in galassie e ne esce
rinnovata
come nel
sonno entrando senza sogni..
5
Fino
alle fibre
dell’anima che sono rosa e azzurre
tende
Alessia il
cammino nel farsi fiorito di
una
stella cometa
esplosione di luce nella coda
a
portare fortuna
per il 2012 da toccare con mano
affilata
di ragazza
fino al tempo nel passare,
fino
all’ora della
bellezza oltre la chiave della nebbia,
a trarne
segreti
nel suo lieve diradarsi,
come
quando Alessia
ha camminato sulla spiaggia
e i pini
dell’albereto accanto hanno parlato
lingue
nuove.
6
Nell’abetaia
fa l’amore
Alessia
(primo
amplesso in
plein-air del 2012)
levigato
il corpo
di ragazza dalla brezza,
fluire
marino senza
tempo in forma di donna
e di
ragazza
Alessia.
7
Nell’edera
verde
alla parete frontale della
vita,
scorge la
sera Alessia rosavestita
la
continuazione
del tempo e arriva dove
era
già stata nella
camera della mente e dell’azzurro
mattino
delle
tegole dove vengono teorie
di
amiche a farle
da trascrivere sul diario confidenze..
E’ il
2012::
nell’aria serale della prima uscita,
un canto, una radio,
la città.
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