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Gabriela Fantato, La Mosca, Milano, £.10.000 La Mosca
di Milano è il nome comune della Cantaride che vive in Italia, Africa
e Spagna. Essiccata produce la cantaridina, potente afrodisiaco che si
può unire a dolci e canditi e persino…alla poesia. Questa pruriginosa
frase introduce la bella rivista di Gabriela Fantato, “La Mosca”. La Fantato,
poetessa milanese attualmente in libreria nel VI quaderno buffoniano, dirige
questa rivista interessante, approfondita, tecnica, ma mai tecnicista con
competenza e spirito divulgativo non indifferente. Il rapporto della poesia
scritta con il pubblico è un rapporto molto difficile, per cui spesso,
solo le performance poetiche hanno successo mentre i testi scritti rimangono
distanti e inavvicinabili per il lettore-spugna. Nella rivista della Fantato,
la poesia diviene una forma artistica esemplare, rispetto al pubblico dei
lettori abituali, ma anche rispetto ai non fruitori. A dimostrazione di
ciò la bella intervista a Umberto Fiori nelle prime pagine del numero
doppio di aprile. Umberto Fiori è un poeta italiano, che viene dall’esperienza
del rock progressivo degli anni Ottanta, da cantautore colto a poeta il
passo è stato breve, sino alle pubblicazioni per Marcos y Marcos
(“Tutti” nel 1998) e la partecipazione al Festival Internazionale della
Poesia a Rotterdamm. L’intervista, curata dalla Fantato e da Annalisa Manstretta,
è godibilissima, svuotata di accademici riferimenti e da inutili
piagnistei sulla situazione della poesia italiana attuale. Anzi. Si guarda
con freschezza e grande entusiasmo sulla situazione attuale, si disquisisce
con ironia ed al contempo distacco, si prende la poesia con un esercizio
di intelligenza e non solo di stile. Ma non è l’unico esempio. Anche
le recensioni, abbondanti e competenti, colpiscono per la loro scioltezza
diventando un analitico invito alla lettura piuttosto che l’ostico e solito
saggio critico che nulla lascia al lettore. La
Mosca si può ordinare contattando le due curatrici Gabriela Fantato
(Via Soperga 65, 20127 Milano, 02295795) e Annalisa Manstretta (Via dei
Transiti 2, 20127 Milano, 0228510873). La diffusione è dunque ancora
limitata, ma se manterrà il target del numero di aprile, il successo
è una scommessa facile da vincere. 1 giugno
2001
Per informazioni, si prega contattare: Otto Anders |