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Poetry Wave

Recensioni e note critiche

Angelo Lippo: Il respiro delle mimose
di Antonio Spagnuolo


Angelo Lippo, Il respiro delle mimose, Ed. Polistampa 2000, pagg.96, L.30.000

Con un lavoro estremamente accurato, e con scelte ben determinate, Angelo Lippo presenta

un’antologia di schede critiche dedicate , nell’arco degli ultimissimi anni dello scorso secolo,
a diverse scrittrici, che operano con impegno e con tenacia in questa nostra trascurata
repubblica della poesia.
Egli non è nuovo a tali imprese, sempre giunte a buon fine, sia prodotte durante il felice periodo
della  rivista “Portofranco”,da lui fondata e diretta, sia in esperienze collettive, fra le quali ultima
“La Puglia poetica degli anni ottanta, tra cronistoria e immaginario letterario”.
Il respiro delle mimose è intelligentemente arricchito da una “Antologia poetica” di testi tratti
tutti dai volumi recensiti, così da consentire una lettura in parallelo con la scrittura critica.
Da Mariella Bettarini “autrice fra le più prolifiche, ma soprattutto ricercatrice, polemista ed attenta
ai problemi della letteratura e del sociale”, e della quale possiamo leggere alcuni brani tratti dal volume
“Zia Vera”, a Liliana Ugolini poetessa dalle sfaccettature policromatiche e ovattate, della quale si stralcia
dal volume “L’ultima madre e gli aquiloni”; da Paola Ferrarese Pieroni, dalle scansioni in controcanto,
ricche di ritmo e trasversalità del dettato , a Elena Milesi, dalla capricciosa e sorvegliata ricerca poetica.
Maria Teresa Santalucia Scibona misurata in un endecasillabo narrante, Anna Marinelli in un equilibrio
cadenzato e gustevole, Laura De Carli nella intensa espressività di un elegante gusto semantico,
Margherita Segardi nell’intreccio e nella mescolanza della reinvenzione, Innocenza Scerrotta Samà
ben centrata nelle metafore e nell’onirico, Rita Santoro Mastantuono capace di rinverdire alcuni passaggi
lirici, Antonia Anneo ed Adriana Scarpa, continuamente cimentate nella variegata fantasia,
Paola Ferrarese Pieroni notevolmente affidata ad una esperienza ungarettiana, Rosalba Masone Beltrame,
Laura Pierdicchi, Flora Russo, Caterina Camporesi   abili nel recuperare con agevole frequenza del verso
quegli accadimenti del nostro subconscio, spezzato fra il moralismo e la feroce affermazione dell’io,
di fronte ai limiti della quotidianità e della assenza.
Il panorama, omogeneo e discretamente ampio, traccia con consapevolezza uno spaccato (dichiarato
giustamente  non esaustivo) della poesia italiana contemporanea al femminile, affrontando, con interventi
che cercano di focalizzare le varie personalità, le inaspettate ed interessanti convergenze che autrici
così differenziate riescono ad offrire con la loro significativa scrittura.

Indice recensioni e note critiche
La realizzazione informatica della rivista è curata da Dedalus srl
Immagine: Antonio Belém, Phorbéa, Napoli 1997


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Emilio Piccolo e/o Antonio Spagnuolo