VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
Electronic Center of Arts

Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
Xenia


Alessia nel 2012
di Raffaele Piazza


1
Poi cielo infiorato di stelle, luci
ad accadere sul farsi del mondo
e il condominiale giardino ad accendersi
contempla Alessia la disadorna
via serale. Il 31 dicembre
ha fatto l’amore con Giovanni
nel freddosera con gli slip rossi
senza turbamento sorridendo
felice del giglio dell’orgasmo
sicura di non fare bambini (ancora
presto, verrà il tempo, urla il gabbiano:
attenzione!!!).
 
2
Sotteso al vento l’appartamento
nel limite del freddo in ogni cellula
nel trasmigrare dei pensieri e il sudore
dei sogni fino al mare trasparente e salato,
oltre un’evenienza di sbarco all’isola
incantata, nell’accendersi della luna
della sera. Alessia rosso vestita
attende il seguito della vita
 
fino alla bella stagione del raccolto
(ora è gennaio, il mese del nevaio,
poi verrà giugno e porterà il caldo).
 
3
Alessia vede trasparire la luce del lampione
frontale tra persiane d’argento e ci sarà
raccolto di buon pane fresco e bianco per i suoi
occhi di ragazza sveglia, occhi azzurri
nel viso di madonna barocca oltre lo sguardo
allo specchio a iridarla ad ogni sguardo,
della città che sale oltre la coltre della nebbia.  
 
4
Alessia con l’anima di vetro trasparente
nella sua politezza, nel differenziarsi dai
limiti del tempo, entra in galassie e ne esce
rinnovata come nel sonno entrando senza sogni..
 
5
Fino alle fibre dell’anima che sono rosa e azzurre
tende Alessia il cammino nel farsi fiorito di
una stella cometa esplosione di luce nella coda
a portare fortuna per il 2012 da toccare con mano
affilata di ragazza fino al tempo nel passare,
fino all’ora della bellezza oltre la chiave della nebbia,
a trarne segreti nel suo lieve diradarsi,
come quando Alessia ha camminato sulla spiaggia
e i pini dell’albereto accanto hanno parlato
lingue nuove.
 
6
Nell’abetaia fa l’amore Alessia
(primo amplesso in plein-air del 2012)
levigato il corpo di ragazza dalla brezza,
 
fluire marino senza tempo in forma di donna
e di ragazza Alessia.
 
7
Nell’edera verde alla parete frontale della
vita, scorge la sera Alessia rosavestita
la continuazione del tempo e arriva dove
era già stata nella camera della mente e dell’azzurro
mattino delle tegole dove vengono teorie
di amiche a farle da trascrivere sul diario confidenze..
 
E’ il 2012:: nell’aria serale della prima uscita,
un canto, una radio, la città.


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